Dimenticate la matrigna: qui c'è un malvagio patrigno (il Barone Don Magnifico) che, nella sua goffaggine, non riesce a vedere oltre il proprio naso.
Al posto della Fata Madrina, un saggio precettore (Alidoro), che con astuzia e travestimenti (spesso da mendicante) ordisce la tela del destino, risolvendo come per incanto le situazioni più ingarbugliate.
E le due sorellastre? Sono sempre lì, perfide e affascinanti, ossessionate dall'apparire, dalla ricchezza e dalla bellezza esteriore.
Ma in questa storia fatta di scambi di persona (dove il Principe si finge scudiero e viceversa!) e malintesi, scopriamo che la vera bellezza viene dal cuore, e il loro amore non era puro. Solo un grande gesto d'amore e di perdono potrà sanare anche queste cattive... e Cenerentola, con la sua inestimabile virtù, si svelerà come la vera sposa meritevole del trono. Ma ora, alziamo il sipario e vediamo cosa accadde... scoprirete che in quest'opera buffa, la risata si mescola all'emozione in un trionfo musicale indimenticabile!
